REGGIO EMILIA – 01 APR – Dalla provincia di Enna a quella di Bolzano, la truffa
on line correva anche attraverso le province di Reggio Emilia Parma,
Modena, Potenza, Lecce, Sondrio Padova, Pistoia, Firenze, Viterbo,
Frosinone, Roma, Pordenone, Pesaro, Latina, Udine, Livorno, Agrigento,
Torino, Genova, Cagliari Napoli, Bergamo e Treviso. In meno di un mese
sono stati registrati una trentina di colpi per circa 40.000 euro.
Parte dei soldi della truffa venivano reimpiegati in un ristorante
romano che, nonostante il lockdown, fatturava decine di migliaia di
euro,incassando soldi per pranzi e cene fittizie.