Sanità al primo posto ma anche infrastrutture, mobilità, piu attenzione alle persone fragili e alle province. Sono queste le linee programmatiche esposte dal governatore del Lazio, Francesco Rocca, nel corso della seconda giornata della seduta di insediamento della XII legislatura.
Il presidente ha ricordato – nel suo intervento – come ci sia un dovere nei confronti di quei cittadini che non sono andati a votare, che hanno smesso di credere nelle istituzioni.
«I primi provvedimenti sulla sanità – ha continuato – riguarderanno i pronto soccorso che vanno potenziati con più personale – ha detto – e le liste d’attesa». Per gli ospedali Rocca ha annunciato di voler recuperare gli ospedali San Giacomo (non per gli acuti) e Forlanini.
Il Governatore ha poi definito “critica” la situazione finanziaria, “che risulta invariata rispetto agli esercizi precedenti, come ha sottolineato la Corte dei conti. Parliamo di circa 22 miliardi di debito.
Il presidente ha poi annunciato di voler intervenire anche sugli squilibri territoriali: “Negli anni si è stratificata una cittadinanza di serie A e una di serie B rispetto ai servizi offerti dai territori. La centralità romana ha penalizzato i cittadini delle province”.
Per il punto relativo alle infrastrutture Rocca ha rimarcato come si debba accelerare quelle opere per cui sono state stanziate risorse importanti, come la Orte-Civitavecchia e la Roma-Latina, dare risposte anche alle migliaia di pendolari che vivono il disagio sulla rete ferroviaria” ha detto Rocca riguardo ai temi delle infrastrutture e della mobilità. Il presidente ha promesso massima attenzione alla provincia di Rieti, definita “depressa”, per la quale saranno migliorati i collegamenti.
Sui rifiuti, Rocca ha invitato a spostare l’attenzione dalle guerre per la localizzazione degli impianti alla qualità e alla funzionalità della chiusura del ciclo dei rifiuti. “Collaboreremo con Roma Capitale per arrivare alla quota del 70 per cento di raccolta differenziata, realizzeremo gli impianti previsti e metteremo a regime quelli esistenti”, ha precisato il presidente.