Il Consiglio dei Ministri, vista la nota della Regione Lazio del 18 giugno 2020, ai sensi dell’articolo 14-quater della legge n. 241 del 1990, ha deliberato il superamento del dissenso del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, manifestato nel corso del procedimento di valutazione di impatto ambientale (VIA) del progetto di ampliamento della discarica per rifiuti non pericolosi (Bacino V) sita nel comune di Roccasecca (FR), in località Cerreto.
Non è tardato ad arrivare l’amaro commento del sindaco Giuseppe Sacco su facebook:
“E mentre sono impegnato ad organizzare la sanificazione del pulmino e degli ambienti interessati dal caso covid prima di domani per garantire la sicurezza dei bambini che rientrano a scuola alle 8,00 (sempre con risorse comunali) mi arriva questo messaggio da un amico che mi informa che il nostro CONSIGLIO DEI MINISTRI ieri ha deliberato (e sono 3) il rilascio della VIA per l’ampliamento della discarica. Ancora una volta la POLITICA supera le norme che avevano visto il Comune prevalere innanzi Tar e Tribunali d’Italia. Ora inizierà il procedimento di AIA e continuerà la telenovela. Qualcuno si aspettava il nuovo DPCM per il covid? Qualcuno si aspettava misure efficaci che contrastano i contagi ormai fuori controllo? O iniziative per agevolare il lavoro dei comuni che stanno reggendo da soli il sistema in questa emergenza lavorando sul campo con risorse proprie? No no! La priorità del GOVERNO è la discarica di Roccasecca.Va bene. Roccasecca ha 7500 anime, radici storiche e culturali ed è fatta di gente orgogliosa che non si lascia intimidire ne’ scoraggiare.Quindi continueremo ad agire in ossequio alle normative, senza esitazione, certi che la legge prima o poi in questo parse prevarrà sulle logiche politiche”.