ROMA – 29 MAG – Un disegno tripartisan sottoscritto da ogni forza politica presente in consiglio regionale e che è diventato norma votata all’unanimità. La Regione taglia i vitalizi a 251 suoi ex consiglieri già destinatari dell’assegno, con l’approvazione della proposta 147.
Primo firmatario è il vicepresidente M5s dell’Aula Devid Porrello ma il disegno di legge è stato sottoscritto anche dal presidente Mauro Buschini(Pd), dall’altro vicepresidente Giuseppe Cangemi (Misto), da Michela Di Biase (Pd), Daniele Giannini (Lega), e del vicepresidente della Regione Lazio Daniele Leodori.
Il taglio medio sull’assegno è del 30%, grazie al ricalcolo con il sistema contributivo.
Il risparmio per le casse regionali è di circa 6 milioni di euro l’anno.
La Pisana aveva tempo fino al 30 maggio per approvare la nuova normativa, pena la decurtazione del 20 per cento di alcuni trasferimenti dalle casse dello Stato a quelle regionali.
La delibera è stata approvata all’unanimità, con 30 voti favorevoli e prevede il taglio medio orizzontale al 35%, con tagli che vanno dal 13 al 51%. Una nuova decurtazione che succede a quella già stabilita nel 2014 quando i vitalizi vennero tagliati del 15%.
Ma cosa cambia? Le casse regionali ora risparmieranno circa 6,6 milioni di euro annui, spostando la spesa annua da 18,8 milioni a 12,1 milioni. Un terzo dunque dei vitalizi erogati dalla Regione.
Sei i mesi di tempo dati alle Regioni, come previsto nella legge di Bilancio 2019, per mettersi al passo con la norma che quindi diventerà effettiva dal 1 dicembre prossimo.
“Oggi abbiamo scritto una bella pagina” , commenta il presidente del consiglio, il ciociaro Mauro Buschini. Si tratta di “Una vittoria storica” per il vicepresidente pentastellato dell’aula Devid Porrello.