Il premier Giuseppe Conte ha firmato il nuovo Dpcm, in vigore da sabato 16 gennaio fino a venerdì 5 marzo.
Fino al 15 febbraio è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
Da lunedì 18 gennaio studenti delle superiori tornano in classe almeno al 50 % e fino a un massimo del 75 % cento della popolazione studentesca. L’attività didattica ed educativa per i servizi educativi per l’infanzia, per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione continua a svolgersi integralmente in presenza.
Stretta sulla movida, con lo stop all’ asporto per i bar senza cucina, enoteche e attività commerciali simili dopo le 18. Questo significa che solo i ristoranti, i pub e gli altri esercizi commerciali che i locali cucina li hanno, potranno fare l’ asporto, fino alle 22. Consentita la consegna a domicilio..
Gli impianti da sci rimangono chiusi fino al 15 febbraio, mentre palestre, piscine e cinema fino al 5 marzo.
riprendono i concorsi pubblici in presenza, dal 15 febbraio ma solo per un massimo di 30 candidati per sessione.
Nelle zone gialle riapriranno anche i musei con esclusione dei giorni festivi.