Cento, centodieci, centodiciassette, centotrentadue. Il numero dei contagi sale di ora in ora ed il coronavirus, come riportato dal Consiglio dei Ministri, è una vera e propria emergenza epidemiologica. L’obiettivo è quello di confinare i casi nelle zone in cui sono attivi i focolai e nel frattempo cercare di capire cosa sta accadendo. Le misure varate dopo il Consiglio dei Ministri riguardano soprattutto Veneto e Lombardia, ma ce ne sono alcune che toccano anche le altre regioni italiane.
Di certo quella più trasversale è relativa allo stop alle gite scolastiche, in Italia ed all’estero. Una decisione che è stata rilanciata anche dal Ministero dell’istruzione che ha girato la circolare a tutti gli istituti scolastici. La situazione aggiornata dal commissario all’emergenza Borrelli, parla di 26 pazienti sui 132 contagi accertati ricoverati in terapia intensiva.
A preoccupare è anche la diffusione verso l’Emilia. Qui i casi accertati ora sono sei, con solo una persona residente nel lodigiano, mentre tra le altre tutte che vivono nel piacentino ci sono anche dipendenti dell’ospedale. Anche in questa regione il Presidente Bonaccini ha sottolineato che sta valutando l’eventuale chiusura di scuole ed università, così come già accaduto in Lombardia e Veneto. Intanto in Serie A è stato deciso anche per il rinvio della gara tra Torino e Parma.