ROMA – 20 FEB – Ore 15 alla Pisana: oggi è il giorno della seduta straordinaria del Consiglio regionale del Lazio sull’emergenza ambientale nella Valle del Sacco.
Un appuntamento richiesto più volte dagli esponenti politici e dai cittadini della provincia di Frosinone. Un consiglio per sviscerare quanto sta facendo, ha fatto e può fare la Regione.
L’emergenza ambientale più drammatica in tutto il Lazio, che dura da anni, tornata alla ribalta con la famosa schiuma bianca nel fiume Sacco: le indagini su chi inquina hanno tenuto, e stanno tenendo, impegnati le forze dell’ordine, in particolare i carabinieri forestali sotto il coordinamento della Procura.
L’attenzione, è stato ripetuto in questi mesi, non è incentrata solo sulla schiuma comparsa più volte sul letto del Sacco, il fenomeno certamente più vistoso: fa molto più male al fiume quello che non si vede, le altre sostanze che vengono riversate.
E’un emergenza questa, come ha avuto modo di ricordare il Comandante del Gruppo Carabinieri Forestali di Frosinone, Giovanni Lopez, che coinvolge un vastissimo territorio e non si può puntare il dito contro una azienda in particolare.
Siamo in presenza di un sistema diffuso, dovuto alla mancanza di cultura del rispetto ambientale, ma anche di carenze dal punto di vista amministrativo e operativo.
Per questo, nel corso del consiglio straordinario si chiederanno delle risposte concrete su cosa si sta facendo, e al temo stesso delle proposte, per tentare di fermare una piaga, quella dell’inquinamento, che sta facendo del male a tutto il territorio ciociaro.