CASSINO – 06 FEB – Il governo ha un preciso impegno: rilanciare gli stabilimenti italiani del gruppo FCA e salvaguardare i livelli occupazionali. E’ quanto ha dichiarato il sottosegretario allo Sviluppo Economico Crippa, eletto tra i Cinque Stelle, durante la seduta della Commissione Industria al Senato rispondendo ad una interrogazione della Senatrice Boldrini. Crippa ha annunciato che per salvaguardare i siti Fca ed i lavoratori, potrebbe essere convocato a breve un tavolo istituzionale tra il governo ed i rappresentanti di tutte le Regioni dove hanno sede gli stabilimenti.
Certo, il governo non ha detto che ritirerà ecotassa ed ecobonus, e neanche che li farà slittare, ma ha lasciato aperta la porta del dialogo. E per sottolineare come l’esecutivo non se ne stia fregando della casa automobilistica, il sottosegretario ha elencato tutti gli accordi di cassa e contratti di solidarietà che il Mise ha firmato con FCA per garantire un futuro ai lavoratori dei siti più a rischio. Non si parla di Cassino e questo perché, come detto più volte, la fabbrica ai piedi dell’Abbazia non corre alcun rischio sotto il punto di vista del futuro produttivo ed è coinvolta da giorni da cassa già ampiamente preventivati.
La possibilità di mediare quindi c’è, l’ha espressa un rappresentante del governo all’interno di uno dei rami del parlamento, poi se questo incontro non si dovesse fare, dovrà spiegare il perché a chi gliene chiederà conto.