ROMA – I carabinieri del NOE hanno sequestrato 44.000 tonnellate di rifiuti speciali gestiti illecitamente a sud della provincia di Roma, al confine con il frusinate. I militari hanno controllato quattro impianti per la produzione di conglomerato bituminoso al confine con la ciociaria. Sulla base delle verifiche, è emerso che i responsabili degli impianti hanno gestito in molti casi i rifiuti speciali, pericolosi e non, (per lo più scarto di asfalto proveniente dalle opere di manutenzione e rifacimento del manto stradale) senza le certificazioni che ne escludessero la pericolosità per la salute.
I militari hanno anche denunciato i rappresentanti legali di tre delle quattro società ispezionate.
Gli accertamenti condotti dal Noe sono partiti dopo le numerose segnalazioni mosse dai cittadini dei Comuni a sud di Roma e a nord della ciociaria che hanno denunciato odori nauseabondi e fumo nero provenire dall’area oggi luogo del blitz dei carabinieri del Noe.