Lungo applauso dell’Aula della Camera con deputati e ministri in piedi quando la premier Giorgia Meloni, nell’emiciclo per le co-municazioni in vista del Consiglio Ue, ha ricordato il braccian-te Satnam Singh, morto la scorsa settimana con il braccio ampu-tato e abbandonato davanti alla sua abitazione dal suo datore di lavoro. La Meloni è stata netta annunciando anche novità contro la lotta al caporalato.
“Voglio condividere una riflessione su un episodio di cronaca che mi ha lasciato stupefatta – ha detto la premier -, parlo dell’orribile e disumana morte di Satnam Singh, per il modo in cui è avvenuta e ancora di più per l’atteggiamento schifoso del suo datore di lavoro, questa è l’Italia peggiore. La vergogna del caporalato è lungi dall’essere sconfitta ma non intendiamo smettere di combatterla”.