ROMA – 06 FEB – Lascerà probabilmente l’incarico di presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione prima della sua naturale conclusione, prevista nel 2020: Raffaele Cantone ha
infatti presentato domanda al consiglio superiore della magistratura per concorrere al posto di capo in tre procure. Il magistrato napoletano, fuori ruolo dal 2014 quando è stato nominato all’ Anac, si è candidato a Perugia, Frosinone e Torre Annunziata.
“In merito ad alcune ricostruzioni di stampa, alcune delle quali mi attribuiscono concetti fuorvianti e parole che non ho mai pronunciato”, Raffaele Cantone precisa “di aver
presentato domanda al Csm per incarichi direttivi presso le Procure della Repubblica di Perugia, Torre Annunziata e Frosinone la settimana scorsa, dopo una lunga valutazione di carattere squisitamente personale. Sapendo che i tempi del Consiglio superiore della
magistratura non sarebbero stati brevi, era mia intenzione informare quanto prima gli esponenti dell’esecutivo con cui più intensa è stata la collaborazione istituzionale in questi mesi”.
Ieri sera, appena la notizia è divenuta di dominio pubblico, “ho chiesto immediatamente appuntamento al Presidente del Consiglio e ai Ministri dell’Interno e della Giustizia, ai quali esporrò nei prossimi giorni le mie motivazioni. Resta inteso, ovviamente -spiega Cantone-
che non ho alcuna intenzione di dimettermi da Presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, come riportato da alcuni organi di stampa, tanto più che l’esito della deliberazione del Csm non è affatto scontato”.
FONTE FOTO: biografieonline.it