LAZIO – 05 SET – La carica dei 25mila: a tanto ammonta il personale che lavora nel Lazio nel comparto della sanità privata. Sono loro che venerdì mattina si ritroveranno a Roma sotto il ministero della salute per chiedere il rinnovo del contratto nazionale fermo a 12 anni fa.
Una vergogna inaccettabile, queste le parole dei rappresentanti dei lavoratori che numerosi partiranno anche dal basso Lazio per ritrovarsi sotto al dicastero puntali alle ore 10 e lì far sentire la propria voce.
La protesta di venerdì è solo il preludio ad una nuova fase della mobilitazione, per sollecitare le istituzioni
regionali e nazionali a farsi parte attiva nello sblocco delle trattative, che porterà allo sciopero nazionale previsto per il 20 settembre prossimo.