Bella Farnia a Sabaudia, Borgo Grappa e zona litoranea a Latina: sono state le aree che, più di altre, hanno subito le conseguenze della tromba d’aria che nella notte si è abbattuta sul sud del Lazio causando una serie di disagi. Primo fra tutti: 20mila utenze senza corrente elettrica. Per fare il punto e capire quali fossero le principali criticità da risolvere, in mattinata si è tenuta una riunione in prefettura, con le amministrazioni comunali coinvolte, le forze dell’ordine, i Vigili del fuoco, la protezione civile e le squadre enel.
Già il 90% delle utenze era stato ripristinato nella tarda mattinata, con qualche disagio in più per le situazioni più complicate. A Sabaudia molte zone sono rimaste anche senza linea telefonica a causa di pali caduti in strada. La città del litorale pontino ha avuto danni davvero ingenti, in via di quantificazione, soprattutto nel comparto dell’agricoltura: serre divelte, piantagioni completamente rase al suolo e tetti di alcune abitazioni spazzati via in parte dal vento forte. Notevoli danni registrati anche alle attività balneari, con le attrezzature volate via o divelte. Numerosi sono stati i pini marittimi, le querce e gli eucalipti caduti in strada e sulle auto in sosta, bloccando completamente alcune zone.
“La tromba d’aria e i nubifragi che hanno interessato il Comune di Sabaudia hanno causato ingenti danni. Sono in corso attente verifiche per una quantificazione dei danni. Abbiamo già attivato le procedure per il riconoscimento dello stato di calamità”. Questo il commento del Sindaco Alberto Mosca