Sabaudia è ufficialmente “Comune Europeo dello Sport 2022”. A decretarlo l’Aces Europa, l’organizzazione no profit che dal 2001 assegna riconoscimenti a quelle città che dimostrano un rigoroso e costante impegno nella promozione della pratica sportiva, secondo i principi di responsabilità e di etica, nella consapevolezza che lo sport è un fattore di integrazione nella società, per il miglioramento della qualità della vita e la salute di chi lo pratica.
L’ultima settimana di settembre la visita della delegazione nella città delle dune, con sopralluoghi e colloqui mirati a scandagliare non solo la programmazione dell’Amministrazione comunale nel settore ma anche il fermento di tutte le realtà sportive presenti sul territorio. Tre giorni di visite alle strutture e alle diverse organizzazioni (associazioni sportive, circoli, gruppi sportivi militari e di polizia) in cui i commissari hanno potuto esaminare le attività in atto e quelle future, nonché le potenzialità di un territorio che, in maniera congiunta e sinergica, mira a fare dello sport e del turismo sportivo una risorsa importante a beneficio dell’intera collettività. Evidentemente Sabaudia ha fatto centro.
Nella motivazione che ha portato al conferimento del titolo si legge: “La città è davvero un ottimo esempio di sport per tutti, inteso come strumento di salute, integrazione, educazione e rispetto. Ha anche sviluppato una politica sportiva esemplare con belle strutture, programmi e attività”.
Il prossimo 9 novembre, presso il Salone d’Onore del CONI a Roma, si terrà la consegna ufficiale del titolo.
“Un grande risultato per la nostra Sabaudia e per tutte le realtà sportive del territorio che quotidianamente si impegnano nel portare avanti le attività con l’obiettivo di promuovere lo sport nelle sue diverse sfumature. Questa vittoria è di tutte loro che nonostante le difficoltà, specialmente in questo nuovo anno sportivo, vanno avanti cercando di garantire a tutti, soprattutto alle nuove generazioni, opportunità di svago e formazione. Saremo sempre al loro fianco e passo dopo passo creeremo una città che si riconosca in Europa e nel mondo per la sua naturale vocazione sportiva” – commentano i consiglieri Luca Danesin ed Enrico Veglianti, fautori della candidatura.