SABAUDIA – 24 GIU – Taniche di liquido infiammabile e un biglietto intimidatorio sono stati trovati lunedì mattina a Sabaudia, davanti all’ingresso del parco nazionale del Circeo.
Destinatario del messaggio è il comandante dei carabinieri forestali del Parco del Circeo. La busta è stata trovata su un muretto poco distante dalle taniche. Sul caso indagano i carabinieri del comando provinciale di Latina che hanno avviato le indagini e sono alla ricerca di tracce per risalire all’autore del gesto. Al momento non si esclude nessuna ipotesi. La lettera sarà esaminata anche dai Ris.
Un grave episodio sul quale è intervenuto anche il vicepremier Luigi Di Maio che ha espresso solidarietà al comandante e a tutti i Carabinieri forestali del Parco del Circeo, definendo «sciacalli» chi ha compiuto il gesto. «Taniche di benzina e lettere varie – scrive Di Maio sulla sua pagina Facebook – non fermeranno chi, ogni giorno, fa il suo lavoro al servizio dello Stato e della sicurezza delle persone».
Dura anche la reazione del ministro dell’Ambiente, Sergio Costa: «Nel Circeo un gesto criminale volto a condizionare chi ogni giorno lavora e lotta per la tutela della legalità e dell’ambiente in una zona sotto attacco del malaffare e degli appetiti criminali». Il ministro Costa ha ribadito che per questo motivo si sta lavorando per tutelare i parchi e accelerare per le nomine. «A giorni la nomina per il Circeo sarà effettiva come quelle di altri Parchi italiani».
Solidarietà è arrivata anche dal ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo Gian Marco Centinaio e di quello della Difesa, Elisabetta Trenta. «L’ambiente alimenta il malaffare 4.0 e noi lo sappiamo bene, per questo la nostra risposta sarà pugnace ora e sempre – ha commentato il ministro Trenta – Lo Stato c’è, è affianco al comandante, ai suoi uomini, e alle persone oneste che non si piegano: sia chiaro a tutti!».