SAN VITTORE – 05 OTT – L’inseguimento andato in scena la notte scorsa in A1 tra San Vittore e Caianello può essere da ispirazioni ai migliori registi del genere: 4 le persone arrestate dalla polizia stradale.
La pattuglia della sottosezione di Cassino intorno alle 23 ha ricevuto una segnalazione di una Audi A5 braccata dalle forze dell’ordine in transito in A1. Subito intercettata, gli agenti hanno intimato l’alt al conducente che però ha proseguito ad alta velocità la corsa facendo zig-zag tra le auto ed azionando a sorpresa una sirena come quelle usate dalla polizia per farsi largo. Scatta così un lungo inseguimento tra gli agenti diretti dal Dottor Stefano Macarra e l’Audi A5.
A dar manforte sono state chiamate altre due pattuglie per rallentare il traffico e salvaguardare i viaggiatori in transito. La velocità dei fuggitivi non ha scoraggiato la polizia stradale che con una trappola messa in atto dalle tre pattuglie hanno circondato di fatto l’auto e l’hanno fermata.
A quel punto i 5 sono scesi ed hanno cercato di dileguarsi per le campagne adiacenti l’autostrada. Presto raggiunti dai poliziotti, hanno opposto resistenza ferendo anche uno degli agenti intervenuti: 4 di loro sono stati arrestati, un quinto componente del gruppo è riuscito a fuggire. Sono tutti serbi e residenti nel campo nomadi di Secondigliano, la polizia ha trovato all’interno dell’auto guanti, passamontagna ed arnesi atti allo scasso oltre che sirena e lampeggiante. Gli inquirenti non escludono l’ipotesi che i fermati possano essere gli autori dei furti avvenuti nei giorni scorsi a San Vittore.
L’Audi posta sotto sequestro aveva delle targhe rubate e già in varie occasioni hanno scoperto gli agenti era sfuggita ai controlli nella zona del Cassinate, è risultata appartenere ad un altro soggetto che è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria. I 4 sono accusati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, possesso di arnesi atti allo scasso, riciclaggio e possesso di segni distintivi contraffatti.