Legati da vincoli di parentela e uniti anche nel commettere furti: è il sospetto maturato dai Carabinieri che ha convinto anche i magistrati del tribunale di Cassino. Tre persone di Sant’Elia sono state arrestate con l’accusa di aver strutturato un gruppo per mettere a segno furti in attività commerciali e abitazioni nel corso del 2019. Una quarta era già in carcere.
L’indagine è stata condotta dai Carabinieri della compagnia di Sora ed è iniziata da un colpo nel market dell’area di servizio che si trova sulla superstrada Cassino-Sora, nel territorio di Casalvieri, avvenuto nel gennaio 2019. Gli investigatori hanno messo insieme gli elementi, arrivando a collegare questo colpo con altri messi a segno o tentati successivamente nella Valle di comino, ma anche a Sant’elia ed Aquino. Nell’ultimo, avvenuto in un’abitazione di Sant’Elia la sera del 31 dicembre, tre di loro furono arrestati in flagranza.
Ora il castello accusatorio ha delineato il ruolo dei singoli, ipotizzando anche l’esistenza di un gruppo che si era organizzato per compiere furti: una decina i casi che vengono loro contestati, tra riusciti e tentati, in tabaccherie, macellerie, abitazioni private.
I Carabinieri di Sora, con il supporto di quelli della compagnia di Cassino, in queste ore hanno eseguito l’ordine di carcerazione.