Omicidio volontario. E’ la gravissima ipotesi di reato per la quale è stato arrestato dai Carabinieri di Scauri Eduardo Di Caprio, il commerciante di 35 anni di Scauri che – secondo una prima ricostruzione dei militari della Compagnia di Formia, agli ordini del maggiore David Pirrera – avrebbe investito volontariamente a bordo della sua Ford Fiesta Cristiano Campanale, un giovane di 28 anni che stava transitando a piedi sul marciapiede antistante il negozio di prodotti ittici surgelati, “Sottozero”, di proprietà dello stesso Di Caprio. Il gravissimo episodio si è verificato alle 18.40 in via Antonio Sebastiano a Scauri, non molto lontano dalla centralissima e frequentata piazza Rotelli. Le testimonianze oculari hanno aiutato non poco i Carabinieri della vicina Stazione di Scauri: hanno visto piombare la Ford Fiesta addosso a Campanale nel momento in cui la vittima passeggiava davanti l’ingresso dell’attività dell’investitore. Un gesto volontario? I Carabinieri hanno portato in caserma Di Caprio e l’accusa, formulata per lui dal pm di turno, il sostituto procuratore Maria Beatrice Siravo, è omicidio volontario. Il movente dell’ìnvestimento sarebbe da ricercare in una lite – secondo alcuni generata da futili motivi – di cui sarebbero stati protagonisti poche ore il commerciante di Scauri ed il figlio del gestore di una nota pizzeria, in piazza Zomparelli, nel centro storico di Minturno.