Un intervento ad alta complessità su una paziente di 60anni affetta da un tumore al colon molto particolare. È stato condotto dall’equipe chirurgica diretta dal dottor Giuseppe Mezzetti del SS Trinità di Sora.
La storia è iniziata ì un anno fa quando, durante una colonscopia di routine, alla signora è stato dia-gnosticato e rimosso radicalmente un polipo cancerizzato.
L’esame istologico presentava una forma di tumore del colon sigmoideo allo stadio iniziale, ma con presenza di alcuni fattori di rischio biologici tali, da rendere necessario l’intervento per l’asportazione del sig-ma.
Durante l’intervento chirurgico, condotto con successo dal dott. Stefano Mattacchione e dal dott. Antonio De Gregorio, è stata, però, riconosciuta e asportata una piccola lesione epatica del secondo segmento, risultata poi essere, all’esame istologico definitivo, una metastasi epatica da tumore del colon, radicalmente tolta.
Sottoposta dopo le dimissioni ad una risonanza magnetica, sono state trovate altre due lesioni meta-statiche sul fegato. Dopo la terapia oncologica per la 60enne si è reso necessario un altro intervento. Un in-tervento chirurgico per via mininvasiva di resezione epatica del VI segmento e metastasectomia profonda
del V segmento. L’intervento si è concluso senza alcuna complicazione e la paziente è stata dimessa sola-mente dopo alcuni giorni di degenza. Un grande risultato per il reparto di Chirurgia, di Anestesia e Rianimazione e di sala operatoria dell’ospedale di Sora. «Si è offerta – dicono dalla Asl – un’opportunità di cure che fino ad ora si era vista solo in pochi centri».