SORA – Nella giornata odierna, alle ore 13.00 circa, un operatore della Polizia di Stato in forza al Commissariato di P.S. di Sora ma al momento dei fatti fuori orario di servizio, notava dalla propria abitazione che un uomo si gettava dal parapetto che divide via Lungoliri Mazzini dal fiume Liri, per poi rotolare dalla vegetazione sottostante nel predetto fiume, col chiaro intento di porre fine alla propria vita; lo stesso, infatti, ferito per la caduta, immergeva la testa nell’acqua senza riemergere.
Immediatamente e senza esitazione alcuna l’appartenente si portava sul posto e, con l’ausilio di un appuntato scelto dell’Arma dei Carabinieri in servizio presso la stazione di Strangolagalli, dopo aver recuperato una corda da un camioncino, si calava nel greto del fiume ove raggiungeva l’individuo, impedendogli di affogare.
Sul posto intervenivano la Volante del Commissariato di P.S. di Sora, la Radiomobile dei Carabinieri, personale del 118, i Vigili del Fuoco e, mediante l’autoscala di questi ultimi, il malcapitato veniva imbragato ed estratto dal fiume Liri. L’uomo tratto in salvo, quindi, veniva trasportato presso l’Ospedale di Cassino per ricevere le opportune cure mediche.
L’intervento della giornata odierna pone in evidenza il grande senso di appartenenza proprio degli operatori delle Forze di Polizia che, anche al di fuori dell’orario di lavoro, vigilano il territorio e impiegano la propria competenza a disposizione della collettività, esponendosi a rischio per la propria incolumità fisica, nei più delicati interventi di soccorso pubblico.