Rivitalizzare il Programma di Riqualificazione Urbana e di sviluppo Sostenibile del Territorio (Prusst).
Il Sindaco di Sora Luca Di Stefano ha scritto ai Sindaci di Alvito, Arpino, Balsorano, Broccostella, Campo Di Mele, Campoli Appennino, Casalattico, Casalvieri, Castelliri, Ceprano, Collelongo, Falvaterra, Fondi, Fontanaliri, Fontechiari, Isoladelliri, Lenola, Monte San Giovanni Campano, Pastena, Pescasseroli, Pescosolido, Pico, Pontecorvo, Postafibreno, Rocca d’Arce, San Giovanni Incarico, Santopadre, Strangolagalli, Trasacco, Vallecorsa, Vicalvi per proporre un tavolo di confronto per far ripartire i Prusst.
Di Stefano ha invitato i colleghi sindaci a manifestare la volontà ad aderire e, successivamente ad essere presenti, ad un primo incontro presso la sala Consiliare del Comune di Sora, in qualità di Comune Capofila, per giovedì 4 maggio, alle ore 16.30.
Nella lettera inviata ai primi cittadini ha spiegato: «Le peculiarità che caratterizzano il nostro territorio, negli ultimi decenni hanno visto le nostre Amministrazioni impegnate nelle pubbliche politiche di trasformazione a volte evolutive, a volte regressive per le contingenze sia economiche che sociali, che di fatto condizionano alternativamente il rallentamento del nostro crescere. L’unità di intenti e di obiettivi ci ha condotti, ad oggi, a condividere un’esperienza di risonanza nazionale che, in parte, ha riconfigurato il ruolo degli Enti Locali decentrati negli atti di pianificazione quali attori diretti delle trasformazioni delle realtà urbane che delle modificazioni strutturali dei contesti territoriali».
Il Programma di Riqualificazione Urbana e di sviluppo Sostenibile del territorio (PRUSST) ha codificato i processi dello sviluppo sostenibile, attraverso un razionale coordinamento degli investimenti sia pubblici che privati, favorendo la strutturazione di un quadro organico e unitario tra le politiche di programmazione urbanistica, economica e sociale dei comuni coinvolti.
«I nuovi orizzonti che i sindaci si preparano ad affrontare con i Fondi Strutturali Europei, attraverso anche il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ci permettono la condivisione di un momento di riflessione sugli interventi di nuove opportunità e sulle nostre politiche di crescita», ha proseguito Di Stefano nel documento distribuito a Sindaci interessati.
«Allo stato attuale il Programma di Riqualificazione che ci caratterizza come Area Vasta, suscettibile di Grandi Opere infrastrutturali, necessita di una ricognizione approfondita dello stato di attuazione, dopo la proroga dell’Accordo di Programma sottoscritto nel 2002, a seguito della rimodulazione tramite le nuove manifestazioni d’interesse recepite dai Comuni aderenti, per poter riacquisire una centralità nella pianificazione locale, con supporto anche dei grandi investimenti Comunità Europea, Stato e Regione, e poter riconsiderare una nuova fase di progettualità sia pubbliche che private aderenti alle evoluzioni degli investimenti possibili e sostenibili».