Approfittando degli arresti domiciliari aveva fatto della sua abitazione a Sora una base per spacciare crack: è quanto hanno portato alla luce i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando Compagnia di Sora che hanno arrestato un 25enne del posto, con precedenti per furto e stupefacenti.
Tutto è nato a seguito di un controllo dei militari della Caserma di via Barea giunti a casa del giovane per verificare che rispettasse i domiciliari quando si sono imbattuti in una persona che con fare circospetto usciva di fretta dall’abitazione allontanandosi velocemente per far perdere le proprie tracce.
A quel punto i Carabinieri hanno deciso di entrare in casa ed approfondire i controlli che hanno portato alla luce più di 50 piccole palline in cellophane contenenti crack nascoste sotto ad un mobile della camera e 200 euro in banconote di diverso taglio , provento secondo le accuse dell’attività di spaccio. E’ saltato fuori anche un quaderno nelle cui pagine venivano annotati nomi e cifre che – stando alla ricostruzione degli inquirenti – potrebbero riferirsi all’attività che svolgeva comodamente tra le mura domestiche.
L’uomo si trovava in detenzione domiciliare dal marzo del 2022 e tutto lascia intendere – ritengono i carabinieri – che lo spaccio avvenisse già da mesi.
Ora l’obiettivo dei militari agli ordini del Tenente Davide Marcucci, è ricostruire la filiera dello stupefacente: quali sono dunque i canali di approvvigionamento della droga e individuare poi i potenziali clienti, analizzando il materiale rinvenuto e sequestrato.