Lo streaming oggi è una realtà, e lo confermano i numeri di settore nonché le varie declinazioni – in diversi ambiti – di questa nuova forma di comunicazione, che suscita seguito e interesse a livello generale, tra gli utenti del web, indipendentemente dalla provenienza.
Prima di tutto, è importante dare una – seppur sommaria – definizione di questo fenomeno, che consiste in un flusso audio e video, tramite il canale telematico, da una sorgente a più destinazioni finali.
Il termine “streaming” è però di certo più comprensibile se si pensa alle varie applicazioni dello stesso, che riguardano soprattutto le trasmissioni televisive, come conferma l’ingresso, nella coscienza e nella conoscenza collettiva, di alcuni operatori di settore.
Si pensi, ad esempio, alfenomeno di Netflix e di Prime Video, così come di Infinity e di Rai Play, che hanno cambiato le modalità di fruizione dei contenuti visivi – che siano essi film, serie tv o documentari -, apportando anche importanti contributi a monte, ovvero in fase di produzione.
I numeri e le statistiche sono però, come sempre, più utili ed esemplificative rispetto all’interesse legato a questo nuovo e diffuso canale di comunicazione “on demand”.
In particolar modo, secondo i dati diffusi da Toluna, in relazione al comportamento della popolazione italiana, si parla del fatto che:
- oltre la metà delle persone tra i 18 ei 34 anni guarda quotidianamente contenuti visivi sul web
- tenendo conto della fascia di età sopra ai 55 anni, gli stessi utenti dichiarano di guardare contenuti “on demand” in tv per più volte in una settimana
- sei italiani su dieci hanno sottoscritto abbonamenti su più di una piattaforma di streaming televisivo
- secondo il campione rilevato da Toluna la maggioranza degli utenti visualizza, tramite streaming, film (il 69 per cento), serie tv (il 68 per cento) e programmi TV (48 per cento).
Un settore su tutti per il successo dello streaming: lo sport
Oltre al cinema, alle fiction e alle serie TV una rilevanza particolare in termini di diffusione del fenomeno “streaming” è data di certo dallo sport.
Si pensi soltanto al fenomeno DAZN il quale, soltanto nel maggio 2019, ha fatto registrare 80 milioni di ore e oltre di contenuti visti dagli utenti, consistenti, nel 90 per cento e più dei casi, in eventi sportivi riguardanti discipline come il rugby, il football americano e la pallavolo.
Un capitolo a parte merita il calcio, lo sport più amato degli italiani a livello nazionale e locale, come dimostrano le notizie costantemente aggiornate sulle partite di serie B, e di serie C, oltre che di serie A.
Anche in ambito calcistico lo streaming è un’importante risorsa, che non riguarda soltanto le pay tv in streaming ma anche un altro settore connesso a tale disciplina: quello delle scommesse sportive.
Questo ambito è particolarmente rilevante tra gli utenti e gli appassionati di settore – si registra infatti, nel gennaio 2020 un incremento di quasi 60 punti percentuali rispetto allo stesso mese dello scorso anno -.
E non a caso, partendo dalle recensioni dei siti di comparazione, lo streaming è uno dei parametri di valutazione considerati: esistono infatti, a tal proposito, molte review che recensiscono questo aspetto, parlando ad esempio del fatto che Eurobet è uno degli operatori leader in questo senso, ma anche di come accedere ai servizi dei vari bookmaker, partendo dal sito di riferimento, nonché dell’offerta complessiva.
Un fenomeno a portata di smartphone: lo streaming e le varie app dedicate
Lo streaming è dunque un servizio importante, che riguarda i siti di informazione, regionale come anche nazionale, e che si allarga all’intrattenimento, che si tratti di una tv a pagamento oppure di un contenuto connesso allo sport.
Il fenomeno dello streaming non poteva non estendersi anche alla nuova frontiera delle app, che consentono all’utente una connessione al servizio rapida, grazie alla tecnologia mobile, e da qualunque luogo, in ogni momento.
Per tornare alla visione di contenuti di intrattenimento connessi allo sport – uno dei maggiori interessi degli italiani -, numerosi sono gli esempi di app che offrono la possibilità dello streaming, come confermano anche le classifiche di settore. Da Live Stream Player a GOOLEADA!, passando per SPORTS TV 2.0 non mancano le applicazioni dedicate, seppur con diverse modalità di accesso.