Arrestato, messo ai domiciliari con il braccialetto ed il divieto totale di comunicazione ed accesso ai social network. E’ questo quanto disposto per un 44enne residente a Supino, accusato nel giorno della festa della donna, di maltrattamenti, atti persecutori e lesioni aggravate nei confronti della ex compagna. L’arresto è avvenuto su disposizione del Gip del tribunale di Frosinone ed è stato eseguito dai carabinieri della stazione di Supino.
Una misura cautelare scaturita da una serie di querele presentate dalla vittima nei confronti dell’ex compagno, nelle quali venivano denunciate violenze fisiche e verbali, portate a compimento tra luglio 2024 e febbraio di quest’anno. Tutte avvenute, secondo l’accusa, sia durante la relazione, sia al termine della stessa. La donna ha parlato di una gelosia morbosa, che sfociava in vere e proprie persecuzioni e minacce, fino alle aggressioni fisiche.
L’ultima di queste era avvenuta il 16 febbraio scorso. I due avevano deciso di incontrarsi per restituirsi alcuni effetti personali. In quell’occasione però il 44enne, di nazionalità albanese, ribadì di non accettare la separazione e, secondo l’accusa, prima la spintonò facendola cadere e poi, dopo averla seguita in auto, l’ha raggiunta e fatta scendere, colpendola al volto e al corpo. Un’aggressione per la quale i medici hanno stabilito una prognosi di 40 giorni.
A seguito degli elementi raccolti dai militari, portati sulla scrivania del magistrato, il Gip ha deciso di emettere la misura di custodia cautelare nei confronti dell’uomo, che ora non potrà uscire di casa né provare a comunicare con la sua ex compagna.