Divieto di avvicinamento e braccialetto elettronico per un 33enne di Terracina.
Dopo la denuncia della ex compagna, il giudice ha deciso che l’uomo non potrà più avvicinarsi alla casa familiare, frequentare gli stessi luoghi della ex e sarà obbligato a mantenere sempre una distanza di 500 metri.
La misura cautelare è scattata grazie ad una accurata indagine da parte degli agenti del commissariato di Terracina.
La donna secondo la ricostruzione della polizia, dopo tre anni di sofferenze continue ha avuto il coraggio di denunciare l’uomo dal quale aveva avuto una bambina.
La donna ha raccontato agli investigatori di essere stata aggredita verbalmente in diverse occasioni negli ultimi tre anni e di aver subito violenze fisiche solo una volta. In quella occasione, l’uomo, ubriaco, l’aveva spinta contro un mobile.
Inoltre la donna ha precisato che nell’ultimo anno l’ex, sempre sotto l’effetto di alcol aveva assunto comportamenti sempre più molesti nei suoi riguardi, chiamandola insistentemente e inviandole continui messaggi, per controllarne gli spostamenti, in quanto non accettava la loro separazione.
Poi lo scorso 26 novembre, l’episodio che ha spinto la donna ad andare dalla polizia: il 33enne intorno all’una di notte, allorché nonostante il diniego da parte lei, aveva forzato il portone per entrare in casa.
Le tempestive attività investigative degli agenti del commissariato di Terracina hanno permesso di arrivare all’emissione della misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare nei confronti dell’uomo.