A settembre, secondo l’accusa, si era reso protagonista di una notte a dir poco folle, trascorsa insieme ad altri amici a sparare da un’auto in corsa sui passanti con un fucile a piombini. Ora per un giovane di Terracina, ci sono nuovi guai giudiziari. Dopo quell’episodio infatti il giudice aveva disposto per lui la misura degli arresti domiciliari, ma i carabinieri dell’aliquota radiomobile della compagnia lo hanno sorpreso fuori dalla sua abitazione. I militari lo hanno notato venerdì per strada, mentre, anziché rispettare il provvedimento che gli era stato imposto, portava a spasso il proprio cane. È stato bloccato e, su disposizione del sostituto procuratore di turno a Latina, sottoposto di nuovo agli arresti domiciliari. Sabato mattina l’arresto è stato convalidato.
Il giovane, nella notte dello scorso 7 settembre, era in auto con altri 4 amici, di cui tre minori: da quella vettura, in una folle corsa tra san felice Circeo e Terracina, erano partiti dei colpi che hanno ferito in tutto sette persone. Dopo un inseguimento l’auto venne bloccata dai carabinieri.