TERRACINA – 06 OTT – Ad accorgersi che qualcosa non quadrava, sono stati gli agenti della Polizia Stradale di Terracina che intorno alle 8 stavano pattugliando la 148 Pontina. All’altezza del chilometro 96.200 infatti gli operatori della pattuglia hanno notato un buco che si era aperto a lato della carreggiata. Da lì è scattata l’immediata chiusura dell’arteria, anche perché il punto in cui si è aperto il buco è a circa un chilometro dalla frana in cui nel 2018, in località San Vito, l’auto condotta da Walter Donà venne inghiottita trascinando con sé il corpo dell’uomo mai più ritrovato.
Secondo i poliziotti il rischio frana era concreto ed è per questo che di concerto ai tecnici dell’Anas è stata disposta la chiusura. I primi rilievi hanno evidenziato come le piogge di questi giorni hanno eroso il terreno ed il terrapieno che reggeva il piano viabile. La stessa identica dinamica di quanto accadde un po’ più avanti, quindi il rischio che il passaggio di un camion o un pullman potessero causare una frana era più che concreto.
La strada è stata chiusa all’altezza del discount MD e la polizia sta presidiando il tratto di strada come disposto dal Comandante Provinciale Porroni. La Prefettura, che proprio sulla Pontina aveva convocato un tavolo, ha attivato tutte le procedure necessarie. Il traffico, congestionato a lungo specie nelle prime ore della mattinata, viene deviato come viabilità alternativa sulla Migliara 54 e sulla 58.