Quello che si è sempre affermato sulla Valle del Sacco, o perlomeno, una delle frasi che va per la maggiore è: vedremo a lungo termine gli effetti dell’inquinamento. Ecco, oggi, la Giunta Regionale ha approvato il protocollo operativo che permetterà di valutare lo stato di salute dei bambini nati nel bacino del SIN, in relazione ai fattori di rischio ambientale. Il progetto, in accordo col Ministero della Transizione Ecologica, prevede un investimento da 500 mila euro della Regione.
Questi soldi serviranno per l’arruolamento e per seguire i bambini, completando l’indagine epidemiologica già attiva, indagando anche gli eventuali effetti durante la gravidanza in quest’area. Il progetto è già stato promosso in altre cinque città italiane. I fondi saranno così utilizzati: 150 mila euro per la campagna di comunicazione e promozione dello studio, creando anche una piattaforma di raccolta dati, mentre 350 mila euro serviranno per l’analisi sul campo.
I nominativi dei bambini e delle donne in gravidanza, saranno reperiti nei principali centri nascita dell’area del SIN: l’ospedale Spaziani di Frosinone e quello di Palestrina. “Insieme alle attività di bonifica – spiega l’Assessore Valeriani – la Regione vuole valutare le condizioni di salute dei bimbi, per conoscere gli eventuali rischi e gli effetti provocati dall’esposizione ambientale”. Queste le parole del responsabile dell’assessorato all’ambiente.