Al Santo Padre ha raccontato dell’impegno della diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino per venire incontro a quanti vivono un momento di difficoltà, in piena emergenza Covid 19, e per creare risposte durature alla sfida dell’inquinamento ambientale e della disoccupazione, uscendo dall’improvvisazione e dalla chiusura nelle proprie logiche interne e nell’autoreferenzialità.
Il vescovo della Diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino, Mons. Ambrogio Spreafico, è stato ricevuto sabato mattina in udienza da Papa Francesco.
Spreafico ha avuto modo di parlare con il Santo Padre, anzittutto, dell’attuale situazione causata dalla pandemia e sull’importanza della presenza della Chiesa in questo momento così difficile per tanta gente, anzitutto i malati, gli anziani e il numero crescente di persone in difficoltà economiche.
«La Chiesa – ha detto il Vescovo – non vive per se stessa, ma vive e cresce perché è nel mondo con gli altri e per gli altri».
Dal Santo Padre è arrivato l’incoraggiamento quindi a dare risposte nuove in questo cambiamento d’epoca, senza ripetere solo quanto si è fatto finora, con l’audacia comunicativa dei discepoli dopo la Pasqua.
L’udienza si è conclusa con la benedizione di Papa Francesco della Diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino.