A Veroli i militari della locale Stazione Carabinieri mediante una speditiva attività info-investigativa, deferivano in stato di liberta’ un 63enne perché responsabile di “furto aggravato”.
Le indagini venivano intraprese a seguito della denuncia di furto, presentata dalla dirigente di un locale Istituto scolastico, di circa 2.000 euro custoditi all’interno di un armadio blindato e consistenti in una raccolta di denaro effettuata dai genitori degli alunni, per organizzare dei corsi. Gli operanti, dopo un accurato sopralluogo e vista la dinamica dell’evento, concentravano l’attenzione su di un collaboratore scolastico impiegato nell’Istituto, il quale è risultato essere affidatario delle chiavi della cassaforte.
L’uomo, vistosi ormai scoperto, era costretto a confessare di essersi impossessato del denaro perchè in difficoltà economiche e di aver messo in scena il furto con il tentativo di deviare le indagini.