Giornata cruciale per il futuro dei lavoratori della Reno De Medici di Villa Santa Lucia, attualmente in cassa integrazione a causa del fermo della produzione.
Giovedì ci sarà un doppio tavolo tecnico a Frosinone: il primo, alle 11, nella sede di Unindustria al quale saranno presenti sindacati e proprietà; il secondo, alle 16, nella sede dell’amministrazione provinciale. Qui prenderanno parte i sindacati, i comuni di Cassino, Villa Santa Lucia, Piedimonte San Germano e Pignataro Interamna; il Cosilam, la società AeA, che gestisce l’impianto di depurazione di Villa Santa Lucia, e le associazioni datoriali. E proprio in quell’occasione dovrebbe essere presentato il crono programma che punti a sbloccare la situazione depuratore, e far riprendere la produzione alla Reno De Medici di Villa Santa Lucia.
Ma a quell’incontro ci saranno anche i lavoratori, all’esterno, con un sit-in per far sentire la loro voce e per chiedere con forza soluzioni immediate.
Una vertenza che ha fatto sollevare anche un altro problema. Per il presidente Pompeo: «La vicenda Reno De Medici rilancia l’urgenza del documento che le Province hanno presentato in Regione nel quale si chiede di consentire ai nostri enti di esercitare appieno le funzioni ambientali. È ora di passare dalle parole ai fatti».