Rispetto alla data originaria del 28 novembre si tornerà a lavorare a pieno regime con qualche giorno di ritardo.
A darne notizia sono i sindacati che spiegano come la motivazione sia da rintracciare in un mancato accordo tra AeA che gestisce l’impianto di depurazione e Reno De Medici.
Le parti devono accordarsi sui costi di depurazione che la Spa deve versare all’AeA che chiede una rimodulazione delle tariffe. Ma non è solo questo il motivo che di fatto tarda il rientro in cartiera per i 300 dipendenti in cassa integrazione da 3 mesi. C’è anche una discussione sul contratto commerciale e altri aspetti ancora da definire.
L’azienda comunque – ribadiscono i sindacati – è intenzionata a ripartire, ma in sicurezza, sia per gli impianti, per l’affidabilità alla clientela, che per la tenuta occupazionale.
A partire da lunedì, ogni giorno potrebbe essere quello utile per un incontro tra le parti , alla presenza dei sindacati per annunciare la quadratura del cerchio e la fine della lunga vertenza.
Le speranze dei rappresentanti dei lavoratori è che l’inizio di dicembre possa sancire la ripresa produttiva a pieno regime per lo stabilimento di Villa Santa Lucia.