C’era attesa per l’incontro in CONFINDUSTRIA a Cassino per parlare del prossimo futuro della cartiera Reno de Medici di Villa Santa Lucia. Solo due settimane fa la dirigenza aveva annunciato un nuovo stop per via di un calo sostanzioso nelle commesse. Da qui il paventato fermo produttivo, l’ennesimo dopo il lungo stop subito dai 300 dipendenti negli ultimi 18 mesi per via dei problemi giudiziari legati al depuratore e alle acque di scarico.
In più i dipendenti non avrebbero potuto piu usufruire della cassa integrazione, in quanto il monte ore già era stato sfruttato nei mesi scorsi. In mattinata si è arrivati ad una quadratura del cerchio:
L’azienda ha comunicato alle le segreterie Slc Cgil, Fistel CISL, UILCOM UIL e Ugl presenti in CONFINDU-STRIA che nonostante la crisi del settore sia ancora presente a livello globale, l’intenzione è comunque quella di garantire al massimo una continuità produttiva finalizzata anche ad una stabilizzazione della rete commer-ciale. Qualora nel mese di luglio dovesse esserci la necessità di fermare qualche giornata verrà comunque gestita non attraverso gli ammortizzatori sociali ma bensì con istituti previsti dal contratto nazionale, la banca ore, ad esempio.
Le organizzazioni sindacali si dicono soddisfatte , parallelamente hanno chiesto alla direzione aziendale di mantenere un contatto diretto con i sindacati e dunque coi i lavoratori affinchè tutti siano costantemente ag-giornati sulla situazione.
È stata già concordata e fissata una nuova riunione per il 12 settembre alle ore 10:00 presso Confindustria di Cassino per valutare lo stato di salute del settore e dell’azienda di Villa S.L.