Una riunione importante: così la definiscono i sindacati che hanno partecipato all’incontro indetto in prefettura a Frosinone per discutere ed affrontare la vertenza Reno De Medici.
Seduti allo stesso tavolo, oltre il massimo rappresentante del governo sul territorio, presenti anche il commissario Barillaro, l’amministratore delegato del gruppo, i vertici dell’azienda, un funzionario della regione lazio ed il presidente del consorzio industriale del Lazio Francesco De Angelis.
E’ stata ripercorsa la vicenda in quasi 10 anni di analisi, stop, sigilli e poi deroghe per permettere allo stabilimento e ai suoi 300 dipendenti di lavorare. Fino ad arrivare ad oggi, quando deroghe non sono più possibili ha ribadito il commissario giudiziario Barillaro che però ha mostrato massima disponibilità e comprensione all’azienda che nel corso dell’incontro ha presentato un primo crono programma per intervenire sull’impianto consortile renderlo funzionale e a norma.
Ora si attendono le ultime valutazione e riflessioni dell’azienda, prima dell’incontro con le sigle sindacali fissato per i primi giorni della prossima settimana. Per quella data si attende e si spera di ottenere il disco verde utile a far ripartire lo stabilimento nella cartiera di Villa Santa Lucia.