Poco più di tre mesi è durata la normalità alla cartiera Reno De Medici di Villa Santa Lucia, costretta nuova-mente a bloccare la produzione, seppur per motivi differenti rispetto al lungo stop dettato da vicende giudiziarie legate al depuratore e al rischio inquinamento.
Ora il fermo – spiegano le sigle sindacali – è dettato dall’abbondanza di scorte presenti nei magazzini, di cui si ha difficoltà a liberarsene. Purtroppo durante il periodo estivo la produzione nazionale e internazionale subisce una flessione che quest’anno sembra però più sostenuta rispetto al recente passato.
Nulla a che fare dunque con il lungo stop pregresso. Lo stop che si prospetta sin da subito deriva dunque da una congiuntura del mercato non favorevole al settore.
Per questo i sindacati hanno chiesto sin da subito un incontro urgente con Regione e azienda. Il primo nodo da sciogliere è la mancanza di ore di cassa integrazione, già sfruttate per il precedente stop forzato. Per que-sto all’orizzonte l’unica strada perseguibile sembra essere quella dei contratti di solidarietà.
Ma non è questa l’unica novità che riguarda la cartiera di Villa S.Lucia dove l’azienda aveva annunciato che per quest’anno sarebbe saltato il premio produttivo in arrivo durante l’estate.
Dopo una lunga trattazione con le sigle sindacali si è arrivati a concedere 750 euro per ciascun dipendente e 1000 per colore che negli ultimi 12 mesi non hanno usufruito dell’assenza per malattia.
Pasquale Legnante segretario Segretario Fistel Cisl Lazio ha spiegato come questo sia un risultato positivo per i dipendenti, frutto di uno sforzo corale, quanto mai utile in questo periodo sia alla luce di mesi e mesi di stop sia in vista di una riduzione del monte ore prevista per i prossimi mesi.