Il depuratore della Cartiera Reno de Medici di Villa Santa Lucia è stato dissequestrato. Il provvedimento, di-sposto dalla Procura di Cassino, è stato eseguito lunedì dai carabinieri forestali che hanno tolo i sigilli dopo circa tre mesi.
L’impianto fu sequestrato a fine luglio. Cosa accadrà ora? Il dissequestro non cancella i timori di sin-dacati e lavoratori..
Stando a quanto filtrato nel provvedimento della Procura di Cassino ci sarebbe una prescrizione per quanto riguarda lo smaltimento dei fanghi: cosa questa che rischia di comportare ulteriori costi per l’azienda.
E il futuro, pertanto, resta incerto. Mercoledì mattina se ne saprà di più. Presso la sede di Confindustria a Cassino, a partire dalle 11, ci sarà un vertice alla presenza di azienda e sindacati.
In collegamento, in via telematica, anche i rappresentanti del Ministero. Si dovrà discutere della proroga della cassa integrazione in deroga per altri sei mesi ai lavoratori dello stabilimento del cassinate.
Ma sarà quella l’occasione per avere un’idea più chiara sul dissequestro e sulle prescrizioni imposte. Le sigle attendono di sapere cosa verrà detto nel merito della questione dai vertici aziendali della Reno.