La richiesta era firmata da Cgil, Cisl e Uil: si chiedeva al Prefetto di Frosinone di istituire un tavolo per discutere della sospensione dell’attività produttiva presso la cartiera Reno De medici di Villa Santa Lucia , ferma ormai da oltre un mese per le problematiche relative alle depurazione delle acque. Due giorni di tempo ed il Prefetto Ernesto Liguori ha risposto, convocando una riunione per le 11 di martedì 4 ottobre presso il palazzo di Governo a Frosinone.
Le tre sigle sindacali hanno così indetto l’assemblea alle 16 dello stesso giorno con la speranza di poter portare in fabbrica buone notizie ai 300 dipendenti del sito industriale di Villa Santa Lucia.
L’obiettivo dei sindacati è a questo punto coinvolgere ogni attore sociale ed istituzionale del territorio arrivando fino al palazzo della Regione Lazio per capire quali scenari riserva il prossimo futuro per uno stabilimento che, a differenza di tante altre realtà industriali, ha retto al peso della crisi, continuando a mantenere ottime performance. Ciononostante si ritrova costretto a fermarsi per una problematica relativa alla depurazione delle acque che perdura ormai da anni e che oggi ha costretto 300 dipendenti alla cassa integrazione.