Dopo l’ omicidio in carcere a Velletri dove un detenuto ha ammazzato a calci e pugni un compagno di cella, oggi si registra un altro episodio di violenza all’interno di un istituto penitenziario del Lazio.
All’interno della Casa circondariale di Viterbo un detenuto dopo aver chiesto informazioni sullo stato di una propria pratica e non avendo ricevuto dall’agente di polizia penitenziaria la risposta che sperava, è andato in escandescenze ed ha aggredito il poliziotto fino al tentativo di strangolarlo.
Provvidenziale l’intervento di un collega della sezione vicina allertato dalle urla.
Immediata la reazione delle sigle sindacali: Impietosa la denuncia di Luca Floris, vice segretario regionale del SAPPE: “La Polizia Penitenziaria continua a subire violenza quotidiana tra la totale indifferenza delle istituzioni ministeriali e dipartimentali a cui si appella per la tutela dell’incolumità del personale di Polizia Penitenziaria e dei reclusi.